infanzia
Il genitore più di ogni altro influenza le prime tappe dello sviluppo del bambino che in questo periodo della vita ha un immenso potenziale fisico e psichico; per affrontare con maggior efficacia, empowerment e competenza il compito di genitore, possono essere utili degli strumenti.
In questa fase è utile accogliere e fornire suggerimenti psico educativi alla mamme, ai papà o ai caregiver persone che si prendono cura del bambino, per aiutarle a comprendere i bisogni specifici comportamentali, psicomotori, cognitivi, affettivi di questo momento della crescita, permettendo così di dare una risposta adeguata e favorire il miglior sviluppo.
Possono essere necessari in particolari momenti, per superare eventuali difficoltà o disarmonie. Gli interventi, sono preceduti da un’accurata valutazione e mirati a potenziare e/o riabilitare specifiche abilità: psicomotorie, cognitive, comportamentali, affettive, utilizzando come strumenti il gioco, il disegno, la fiaba e la Psicomotricità Funzionale che si avvale del movimento, intervenendo sulla globalità del bambino, per permettergli di superare le difficoltà.
Riconoscere e valorizzare da parte dell’adulto le potenzialità del bambino, è una condizione necessaria per l’affermarsi della sua autostima e buona prassi preventiva, per sostenere il processo di crescita nei diversi passaggi di vita, che il bambino compie in questa fase evolutiva. E’ altrettanto importante, saper osservare e riconoscere tempestivamente segnali comportamentali nel bambino in ambito familiare, scolastico e sociale, che possono indicare la presenza di disagi transitori, difficoltà o disturbi, per trovare attraverso l’intervento psicologico, strategie e strumenti per affrontarli.
Per il benessere dei bambini è importante avere particolari attenzioni nell’allestimento dell’ambiente di casa, con spazi pensati per loro, arredi, giochi e materiali adeguati all’età. E’ importante dunque rendere l’ambiente un luogo di benessere, sicuro, adeguato al loro sviluppo e favorevole a momenti di vita insieme, dove devono essere anche considerati aspetti emotivi, affettivi e relazionali, che concorrono alla formazione del senso di cura, per uno sviluppo sano e armonioso del bambino.
Per questo nasce il progetto di consulenza Home Family Come che si pone l’obiettivo di portare una maggior qualità alla vita della famiglia nelle mura domestiche. L’intervento serve anche per realizzare ed allestire un ambiente protesico, cioè attrezzato con specifici ausili, tecnologie, arredi in caso di difficoltà funzionali.
Il progetto nasce dall’amicizia e dalla collaborazione fra Chiara Urci psicologa, psicomotricista funzionale e Francesca Podestà architetto e ideatrice del progetto editoriale Teo e Bea, che attraverso i suoi personaggi un lupo e una bambina e le loro avventure nel “dolce bosco”, si occupa di temi educativi in particolare legati all’ecologia. Chiara e Francesca unendo le loro competenze, hanno realizzato moltissimi eventi e progetti per scuole, enti, associazioni, fiere di settore, radio legando lo sfondo delle fiabe di Teo e Bea, con interventi psicoeducativi.
Da queste esperienze vissute insieme, che hanno sempre avuto un riscontro molto positivo, nasce la voglia e la motivazione di creare un metodo di intervento pedagogico rivolto a bambini in fascia d’età 3/9 anni, che mette insieme diversi strumenti di lavoro: la Fiaba Teo e Bea ed esperienze educative, che attingono dalla pedagogia, dalla psicomotricità per conseguire obiettivi specifici in base al progetto da realizzare.
Il metodo si basa su due elementi essenziali, la sostenibilità e i riferimenti ad un vivere ecologico, improntato all’amore per la natura.
Per noi un’educazione sostenibile, è un’educazione che guarda ai bisogni globali fisici, psichici, affettivi e sociali del bambino, dove l’adulto impara a riconoscerli, comprenderli e darne risposta in base all’età.
Vogliamo trasmettere il concetto di quanto sia importante fornire l’input educativo al bambino, nel modo e nei tempi giusti, in una società che tende alla velocità e all’adultizzazione dell’infanzia.
Nel farlo utilizziamo la motivazione ecologica, portando l’attenzione di grandi e bambini, verso un modo di viver più green, fatto di conoscenza dell’ ambiente naturale e di buone pratiche per la sua tutela con la convinzione profonda, che solo un’educazione consapevole e rispettosa di sé, può permettere alle persone di accostarsi all’ambiente che ci circonda con rispetto e amore, garantendo un vivere equilibrato, sano e di qualità.
Sito web del progetto Teo & Bea: http://www.teoebea.it/
Gli adolescenti sono impegnati in importanti e faticosi cambiamenti a livello fisico, mentale, sociale e nella affermazione della loro identità, mentre i genitori in questa fase, devono affrontare un importante sfida educativa con il compito di comprenderli, accompagnarli e sostenerli, incontrando anche momenti di difficoltà e di conflitto talvolta ingestibile. L’intervento psicologico si rivolge sia ai ragazzi, che ai genitori per avere strumenti, per affrontare in modo adeguato e con efficacia situazioni di disagio o in presenza di veri e propri disturbi.
La genitorialità è un lungo e continuo percorso, attraverso il quale si apprende la “professione di genitore” lungo tutto l’arco della vita. E’ la capacità di prendersi cura dei propri figli, imparando a riconoscere i loro bisogni, diversi a seconda delle varie fasi evolutive e a rispondere ad essi in modo adeguato secondo i principi base di un’educazione sostenibile.
Offrire una consulenza psicologica, alla coppia genitoriale o anche alla famiglia con un solo genitore, in alcuni momenti cruciali della vita dei figli, o con l’insorgenza di difficoltà/disturbi, diventa uno strumento importante, per trovare soluzioni adeguate ed efficaci per superarli.