Età senile e invecchiare bene

Età senile e invecchiare attivamente

Il progressivo invecchiamento della popolazione, fenomeno che in particolare interessa la nostra Nazione rendendola fra le più vecchie d’Europa, rappresenta una conquista per l’allungamento delle prospettive di vita, creando categorie nuove, si parla oggi infatti di terza età o di ADULTI ANZIANI e di quarta età.

Questo però ci pone anche di fronte a nuovi problemi, come l’aumento delle patologie legate all’invecchiamento, tra quali le demenze, a problemi relativi la gestione della vita quotidiana, in età avanzata e la necessità di dare supporto ed aiuti concreti, a chi si prende cura dell’anziano.

In questo scenario l’attività dello psicologo, preparato su aspetti neuropsicologi e processi d’invecchiamento, ha un ruolo importante, per attivare interventi per la popolazione anziana, di prevenzione e di abilitazione/riabilitazione delle funzioni cognitive, permettendo all’anziano, di preservare un buono stato di salute e di continuare uno stile di vita soddisfacente, il più a lungo possibile.

Prevenzione: tenere la mente attiva!

Nelle iniziative di prevenzione riveste, sempre più importanza l’attività di allenamento della memoria così denominata di Memory Training, per persone che hanno superato i 60 anni. L’attività si basa sulla stimolazione dei meccanismi, che supportano i processi di memoria e delle principali capacità cognitive, per mantenersi in salute e rafforzare il senso di efficacia personale, nella vita quotidiana, ancora ricca di possibilità e stimoli.

L’attività si svolge in un ciclo di 10 incontri, da 2 ore ciascuno una volta a settimana.

Memory Training – Corso base

  • esercizi di stimolazione e allenamento della memoria e delle funzioni cognitive
  • strategie per imparare a ricordare meglio
  • conoscenze sul funzionamento della memoria nelle persone anziane
  • supporto alle difficoltà di memoria che possono emergere
  • portare nella propria realtà quotidiana, l’attività di allenamento della memoria

Memory Training – Corso progredito

  • elaborazione personale delle proprie capacità di memoria
  • strategie avanzate per ricordare meglio
  • approccio più attivo della propria memoria per un uso più consapevole e creativo
  • atteggiamento psicologico aperto all’ambiente

Invecchiamento in presenza di patologie

Riguarda attività individuali o di gruppo rivolte a persone anziane sane, che vogliono mantenere il loro stato di salute il più a lungo possibile e gestire al meglio, fisiologici cali delle capacità cognitive. Si attivano anche valutazioni per l’individuazione precoce, di possibili deterioramenti cerebrali lievi, allo scopo di rallentarne l’evoluzione, proponendo interventi con obiettivi mirati.

Ha importanza per la persona, in questo momento delicato della vita in cui iniziano a comparire delle vulnerabilità, il sostegno psicologico, in quanto l’anziano potrebbe trovarsi ad affrontare un momento di difficoltà emotiva (tristezza, ansia, depressione) dove è utile essere supportati per affrontarlo e superarlo in modo efficace e più sereno possibile

Interventi

  • Valutazione neuropsicologica: test per valutare l’insorgere di eventuali disturbi cognitivi
  • Memory Training: attività per rafforzare la memoria ed altre abilità cognitive, per gestire difficoltà provocate nel quotidiano dalla “perdita di memoria”
  • Stimolazione cognitiva: attività per sollecitare capacità ancora presenti e funzioni importanti per la vita quotidiana
  • Riabilitazione: attività per recuperare o compensare funzioni cognitive deficitarie a seguito di patologie cerebrali, per raggiungere maggior autonomia nelle attività quotidiane
  • Colloqui di supporto psicologico per l’anziano e per i familiari

Invecchiamento Sano

Riguarda attività individuali o di gruppo, rivolte a persone con deterioramento cognitivo moderato o importante, per mantenere il più possibile le abilità residue, permettendo all’anziano una buona qualità di vita.

Interventi

  • Valutazione neuropsicologica: test per valutare la compromissione cognitiva
  • Valutazione dei disturbi comportamentali: test per valutare presenza di ansia, depressione ecc.
  • Stimolazione cognitiva: attività per contrastare la progressiva compromissione delle abilità cognitive, sollecitando meccanismi neuronali alternativi, con effetti positivi sull’autonomia e il tono dell’umore
  • Riabilitazione cognitiva: attività per mantenere allenate le funzioni mentali presenti (linguistiche, di programmazione, attenzione, memoria) favorendo il contenimento dei sintomi
  • Follow Up: monitoraggio dell’attività cognitiva proposta, ed eventuali rivalutazioni

Un aiuto a chi si prende cura

Assume rilevante importanza, con la compromissione delle capacità cognitive e dell’autonomia nell’anziano, il sostegno psicologico e l’attività di consulenza, formazione, individuali e di gruppo, rivolte ai caregiver parenti, persone ed operatori, che si occupano quotidianamente della persona affetta da demenza.

CONTENUTI CONSULENZA E FORMAZIONE

  • supporto psicologico per affrontare il cambiamento di vita, causato dall’insorgenza della malattia
  • gestire la presenza di eventuali disturbi comportamentali, ansia, depressione, agitazione motoria
  • condividere esperienze, difficoltà e problemi pratici ed emotivi, che il carico assistenziale porta, trovando soluzioni efficaci per gestire le attività quotidiane
  • indicazioni per migliorare aspetti relazionali e la comunicazione
  • adeguare l’ambiente in cui vive l’anziano, ausili, tecnologie, mobilio, per favorire la sicurezza e la maggiore autonomia possibile
  • attività di stimolazione cognitiva e psicomotoria da proporre a casa
  • orientamento sui servizi ed iniziative attivati sul del territorio per anziani con demenza

Progetto Home Family Care

Più qualità della cura a casa tua

Il progetto Home Family Care che sto portando avanti da diversi anni, si basa sull’importanza delle attività di cura rivolte all’anziano, nel proprio ambiente domestico. Insieme al supporto psicologo per l’anziano, per i caregiver e le attività di stimolazione/riabilitazione, riveste una notevole importanza l’allestimento adeguato dell’ambiente fisico.

Lo spazio della propria abitazione costituisce per l’anziano, un supporto importante per il suo benessere psicofisico, capace di condizionare lo stato di salute, rendendo più efficace la qualità dell’assistenza.

Si parla dunque di un ambiente che si trasforma e diventa protesico, quindi a “misura di anziano”, in grado di offrire la possibilità di restare a casa propria, poiché adeguatamente attrezza di arredi, ausili e tecnologie specifiche, che soddisfano nuovi bisogni, legati alla perdita di capacità cognitive (memoria, disorientamento, ecc.) e funzionali (vista, udito, motricità ridotta, ecc.)

La consulenza psicologica in campo protesico, si avvale anche di interventi multidisciplinari, con altri professionisti (architetti, fisioterapisti, geriatri, ecc.).

Dopo un’accurata valutazione della persona anziana e dell’ambiente domestico in cui vive, si prepara un piano d’intervento, con l’introduzione di ausili, tecnologie, arredi, per permettere l’utilizzo di spazi, di attrezzature di casa, in sicurezza e agevolando le attività svolte in autonomia.

Si possono inserire eventualmente nel piano attività riabilitative, in un’ottica di intervento rivolto al benessere globale della persona, favorendo uno stile di vita qualitativamente migliore per l’anziano e per i suoi familiari.